Come i semi sognano sotto la neve, il
vostro cuore sogna la primavera.
Khalil Gibran, Il Profeta, 1923
Khalil Gibran, Il Profeta, 1923
Il libro da cui è tratta la frase di oggi mi è particolarmente caro: quando ci sposammo, dopo la funzione religiosa, ne lessero alcune parti e qualche settimana dopo decisi di comprarne una copia.
Straordinario come, un'edizione così datata, abbia comunque contenuti così attuali e riesca a stupire nella semplicità di alcune frasi, come quella che ho scelto oggi.
Per l'arrivo della primavera dobbiamo aspettare ancora un po', ma la natura inizia già a risvegliarsi, basta osservare con attenzione: alcuni rami sono già coperti di gemme, gli uccellini cantano diversamente, qualche violetta fa capolino dall'erba schiacciata dall'ultima neve...
Ogni anno, all'arrivo di questa stagione, è meraviglioso notarne i piccoli cambiamenti.
Anche voi aspettate la primavera, o preferite l'inverno?
Buon venerdì e buon fine settimana!
Ogni stagione ha i suoi lati positivi: l'inverno ha la neve e le coccole extra con la scusa che "ho tanto freddo". Però, dopo mesi di cappotto, poca luce e prati spogli, non vedo l'ora di scoprire i piccoli e lenti risvegli della natura...e quel sole che sta fuori un po' di più e ti permette di fare foto più "naturali" :o)
RispondiEliminaBuon weekend a te e a tuo marito!
p.s. anche a me piace tanto Gibran
Io alla fine le amo.... tutte! Perché ognuna ha le sue caratteristiche e in ognuna trovo sempre qualcosa di bello!! ....Anch'io ho iniziato a conoscere Gibran quando mi sono sposata! Buona giornata!
RispondiEliminaCiao Francesca! Io amo l'inverno ma sarà perché vivo in una zona dove il clima non è mai molto rigido... Quanto alla bellissima citazione di Gibran, voglio interpretarla come una metafora. La situazione attuale non è delle migliori, ma prima o poi ne usciremo e sarà una nuova stagione per tutti!
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